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Decreto Lavoro
Ma quanto, in realtà, ogni lavoratore troverà in più in busta paga?
Il Consiglio dei Ministri, in occasione della festività del Primo Maggio, ha approvato un pacchetto di misure tra cui un ulteriore taglio al cuneo fiscale illudendo, così, i lavoratori dipendenti con redditi al di sotto dei 35.000 € annui che, secondo i titoloni, avranno dagli 80 ai 100 € di aumento mensile in busta paga.
Ma è realmente così?
Già da qualche mese, il taglio del Cuneo fiscale ha portato i contributi destinati alla previdenza INPS ad un taglio che va dai 2 ai 3 punti percentuale, in base al reddito: detraendo i punti percentuali massimi già riconosciuti, si avrebbe un abbattimento della percentuale sui contributi di 4 punti percentuali e non di 7, in relazione al mese precedente l’applicazione (luglio 2023).
L’esonero ridurrà realmente i contributi a carico dei lavoratori ma non così tanto quanto viene sbandierato. Infatti il taglio della percentuale previdenziale va a diminuire il contributo IVS ma va ad aumentare l’imponibile su cui vi è da pagare l’IRPEF.
Prima dell’esonero, se il lavoratore aveva uno stipendio lordo di 1.500 €, pagava il 9,19% di contributi IVS ovvero 137,85 €. Aveva quindi un imponibile IRPEF di 1.362,15 € (1.500 – 137,85) su cui andava a pagare 77,86 € di tasse (315,54 €di IRPEF lorda – 237,68 di detrazioni da lavoro dipendente) per ottenere un netto di 1.284,29 €. Con l’esonero applicato in questi mesi, sul lordo di 1.500 € paga il 6,19% di contributi IVS (92,85 €) e l’imponibile su cui pagare L’IRPEF è salito a 1.407,15. L’IRPEF lorda sale a 326,79 € e le detrazioni scendono a 233,21, con la tassazione netta di 93,57 € ed un netto di 1.313,58 € attuali. Con il nuovo beneficio, la percentuale del contributo IVS scende al 2,19%: su 1.500 € lordi andiamo a pagare 32,85 € di contributi.
L’imponibile IRPEF diventa 1.467,15 € (1.500 – 32,85) su cui avremo un’IRPEF lorda di € 340,72 € ed una detrazione di 226,08 € con una tassazione di 124,64 €: il netto sarà di € 1.352,51 €.
In confronto al mese precedente, il lavoratore in esempio, guadagnerebbe 38,93 €in più!
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